Stima del fabbisogno aggiuntivo di manodopera nel comparto domestico in Italia per il triennio 2026-2028

La rilevazione sistematica ufficiale del fabbisogno di manodopera del mercato italiano è affidata, come è noto, all’indagine Excelsior, realizzata
da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che si rivolge alle (sole) imprese e chiede loro di indicare
anche l’eventuale quota di fabbisogno “aggiuntivo” (cioè supplementare, “in più”, rispetto al fabbisogno degli anni precedenti) che le imprese interpellate coprirebbero attraverso l’apporto di lavoratori non comunitari; lavoratori i quali, dovendo rispondere a una domanda appunto “aggiuntiva” rispetto a quanto la manodopera non comunitaria presente nel Paese è – per assunto – già in grado di soddisfare, devono perciò essere fatti entrare appositamente dall’estero.