Lavoro domestico e welfare familiare: a rischio la tenuta di sistema

Il lavoro domestico, da qualche anno a questa parte, ha perso la sua spinta propulsiva. I numeri, pur estemporaneamente rinvigoriti dalla regolarizzazione del 2020, certificano nell’ultimo decennio una lenta e progressiva flessione. Negli ultimi due anni (2021-2023), il calo è stato particolarmente vistoso: secondo l’Istat, sono 145.000 gli occupati in meno, per una contrazione del 9,5%, a fronte di un mercato del lavoro che ha raggiunto nuovi record di partecipazione. Anche la domanda di servizi di collaborazione da parte delle famiglie sembra seguire lo stesso andamento.